Molte persone mi hanno chiesto se frequentare il nostro o qualsiasi altro corso di teatro sarebbe stato utile per migliorare la propria presenza scenica, il Public Speaking e la comunicazione in pubblico.
La risposta non è delle più scontate…
La prima cosa che dico sempre è che se alla base non c’è una curiosità, un interesse, un’attrazione o una passione per il teatro, allora è meglio lasciar perdere e concentrarsi su un corso specifico di Public Speaking o simili.
È facile sentir dire che il teatro ti aiuta a migliorare la comunicazione, lo diciamo anche noi.
Infatti, un corso di recitazione può essere un percorso molto intenso, basato anche sulla scoperta e il “modellamento” di sé stessi, che ti arricchisce e ti migliora come persona e anche, perché no, come comunicatore.
Ma si tratta di un’evoluzione molto lenta, per di più difficile da portare dal palco alla vita reale senza indicazioni o strumenti precisi.
Infatti, diverse volte il parallelismo tra teatro e public speaking viene frainteso.
Nessun corso di teatro ti renderà più sicuro di te una volta uscito dall’aula (se non dopo anni di corsi o in casi eccezionali), e anche dopo un intero anno di recitazione la tua comunicazione in pubblico sarà rimasta pressoché invariata…
Questo succede per due principali motivi:
1) durante il corso di recitazione sei in mezzo ad altre persone che come te si stanno mettendo in gioco, che essendo lì per lo stesso motivo sono meno propensi a giudicare. Inoltre in un corso di teatro è permesso – se non proprio richiesto – osare e perfino sbagliare!
2) un corso di teatro non ti dà gli strumenti pratici per poter mettere in pratica nella vita reale quello che impari sul palco
E allora in che modo il teatro può migliorare la tua comunicazione?
Ti dà una consapevolezza che gli altri non potranno mai avere:
– conoscere meglio la tua voce: ogni personaggio ha il suo timbro, parla con velocità diversa, usa registri alti o bassi, ecc… Scoprire e giocare con la propria voce ti darà la possibilità di poterla poi utilizzare con molta più padronanza anche in momenti più seri, come i discorsi in pubblico.
– lo stesso discorso vale per il corpo, che è di fondamentale importanza nella recitazione e viene allenato per essere usato in infinite sfaccettature. Anche in questo caso, quindi, sarà molto più facile modellarlo per comunicare al meglio anche in situazioni più formali
Qual è la più grossa differenza tra Teatro e Public Speaking?
Mentre nel secondo comunichiamo direttamente con il nostro pubblico, nel teatro la comunicazione è quasi sempre totalmente indiretta.
Sul palco parliamo quasi sempre con gli altri attori, e il pubblico assiste al nostro dialogo.
Inoltre noi attori recitiamo con una maschera (spesso in senso figurato) che fa da filtro alla nostra persona. Questo ci aiuta molto a non sentirci giudicati nel nostro intimo (questo vale molto per me stesso ad esempio… ?).
Il personaggio ci protegge, perché psicologicamente ci sembra di non metterci veramente a nudo. Se sbagliamo è il personaggio che sta direttamente davanti alla platea.
Non è poi proprio così, nel senso che se un attore recita male, alla fine dello spettacolo lo spettatore criticherà lui. Ma psicologicamente ti posso assicurare che fa la differenza.
Nel Public Speaking invece siamo noi stessi a parlare, niente maschere né scuse: se risultiamo antipatici non ci sarà nessun personaggio a salvarci!
Un’altra grossissima differenza è che in quasi tutti gli spettacoli di prosa, l’attore non guarda negli occhi il suo pubblico. Semmai guarda la “linea sopra l’orizzonte” in modo che il pubblico possa vederlo bene in faccia, ma l’attore stesso non guarda quasi mai negli occhi i suoi spettatori.
In questo caso è la famosa “quarta parete” a proteggerci.
In più tieni pure conto che con le luci puntate addosso, il pubblico non lo puoi vedere nemmeno se vuoi!
L’oratore invece, deve cercare di coinvolgere ogni singolo “spettatore”, nel limite del possibile, per far sentire coinvolti tutti.
Per finire ti farò una confessione…
Nonostante gli oltre 20 anni di confidenza con il palcoscenico, ancora oggi, ogni volta che devo parlare direttamente ad un gruppo di persone (come presentatore, come relatore, come insegnante in una nuova classe) ho molta ansia da prestazione.
Molta di più di quando devo debuttare in uno spettacolo con migliaia di spettatori.
Ma quasi per magia, una volta che mi butto e mi sono “riscaldato” nei primi minuti, tutto esce nella maniera più tranquilla e la mia esperienza teatrale mi aiuta moltissimo a gestire la comunicazione.
Quindi se vuoi conoscere direttamente le tecniche per parlare meglio ad un pubblico, senza perdere troppo tempo, ti consiglio di farti un corso di Public Speaking.
Se invece vuoi migliorare la tua comunicazione, ma vuoi anche darti il tempo di conoscerti e la possibilità di giocare e divertirti con la voce e il corpo (i maggiori “influencer” delle nostre performance davanti al pubblico), allora ti consiglio vivamente di provare a fare un corso di teatro.
Noi lo facciamo proprio per divertirci, con la giusta leggerezza di chi non vuole trovare uno sbocco professionale né la sete di approfondire ogni aspetto e ogni tecnica possibile!
Nel caso ti interessasse vienici a trovare! ?