Avete mai passeggiato lungo via dell’Indipendenza e, all’altezza della statua di Garibaldi vicino Piazza VIII Agosto, avete visto la scritta “Luogo dato agli spettacoli diurni”? Ecco, quella è l’Arena del Sole: il teatro stabile di Bologna! Non lo sapevate?
Ecco tutta la storia e alcune curiosità sull’Arena del Sole!
Gli inizi
Il teatro viene inaugurato il 5 luglio del 1810. Il progetto fu parte dell’opera di restaurazione che Napoleone tentò a Bologna durante l’occupazione francese: l’edificio, infatti, in principio era un convento di monache, del quale oggi è rimasto il bellissimo chiostro esterno. Oggi il cortiletto interno ospita spettacoli all’aperto, eventi e conferenze!
Il teatro ebbe una seconda inaugurazione 78 anni dopo: l’architetto Gaetano Rubbi ricostruì la facciata e vi inserì delle statue di Alfredo Neri, conferendogli l’aspetto neoclassico che possiamo ammirare anche oggi. La particolarità della facciata dell’Arena del Sole è senza dubbia quella di farla poggiare su tre arcate dell’antico portico di via dell’Indipendenza, adattandosi perfettamente all’urbanistica della città. Sulla facciata, la scritta “Luogo dato agli spettacoli diurni” ha indicato il fatto che l’Arena del Sole, per più di un secolo, è stato un teatro all’aperto! Per cui venivano fatti spettacoli sfruttando esclusivamente la luce diurna del sole.
Il suo passato da “cinematografo”
L’Arena del sole vide l’invenzione del cinema. Nel 1916 fu montata una copertura smontabile sull’Arena per permettere le proiezioni dei film durante il giorno.
Tuttavia, i film divennero molto più popolari del teatro. L’Arena cominciò, per questo motivo, a ridurre sempre di più il numero di spettacoli finché nel 1949 non si trasformò esclusivamente in un cinematografo.
Solo negli anni ’80 l’Arena rivedrà gli attori delle grandi compagnie teatrali. Nel 1984 il Comune di Bologna acquistò l’immobile e iniziò un ciclo di restauri lungo 11 anni, alla fine del quale il sindaco inaugurò l’Arena del Sole come teatro pubblico per la prosa.
Il progetto di restauro ad opera di Gianfranco Dellerba si ispira al Farnese di Parma e il Teatro di Sabbioneta di Vicenza, e provvede il teatro di un meccanismo di rialzo della platea a livello del palco, oltre che di ben due sale. La grande, ora nominata all’attore Leo de Berardinis, ha quasi mille posti. La più piccola, nominata a Thierry Salomon, può ospitare, invece, almeno duecento spettatori.
L’Arena del Sole oggi
Oggi l’Arena del Sole è uno degli spazi che ospita la programmazione di ERT – Emilia-Romagna Teatro, il teatro della Regione. Ogni anno la Stagione dell’Arena del sole ospita i più illustri nomi della ricerca teatrale italiana. L’anno scorso, per fare qualche nome, sono andati in scena spettacoli di Valter Malosti, Antonio Latella, Rosario Lisma, i Kepler-452 e Cesare Ronconi.
Di recente, l’Arena del Sole ha addirittura aperto un bar con un orario indipendente dalle programmazioni. Al bar si può accedere per fare un aperitivo anche senza necessariamente comprare il biglietto per uno spettacolo. L’Arena del Sole oggi è uno spazio vivo e a servizio della comunità, per cui crea rassegne e spettacoli dai prezzi estremamente accessibili per fare in modo di garantire il teatro alla portata di tutti.
Ad esempio, ERT organizza ogni anno il VIE Festival, che quest’anno si terrà dal 7 al 16 ottobre, dove alcuni degli spettacoli (italiani e internazionali) verranno presentati in prima nazionale proprio all’Arena del Sole.
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