Bologna è una città piena di attività teatrali, molte delle quali si realizzano in spazi indipendenti o, comunque, fisicamente ridotti. Sebbene la maggior parte dei teatri, in confronto a grandi edifici come l’Arena del Sole, il Teatro Duse, il Comunale o il Celebrazioni, siano molto piccoli… non vuol dire che non abbiano una storia interessante da raccontare! Ecco infatti una guida ai piccoli teatri di Bologna.
Teatri di Vita
Questo teatro collabora con il Comune di Bologna per la produzione e la distribuzione di spettacoli teatrali e produzioni cinematografiche. Si tratta di una struttura immersa nel verde del Parco dei Pini, a Borgo Panigale, ed oltre alla sala teatrale, sebbene questa sia di modeste dimensioni, presenta una caffetteria e un salotto “relax” per gli spettatori. Teatri di Vita è un centro di produzione e un centro internazionale: sono infatti presenti in programmazione diversi spettacoli provenienti da tutto il mondo!
Teatro del Navile
Il Teatro del Navile è il teatro più centrale di Bologna: a pochi passi da Piazza Maggiore, sorge nel luogo dove, negli anni ’50, aveva sede la Buca Genasi.
Lo spazio dispone di circa 80 posti a sedere, ed è oggi sede della Compagnia del Teatro del Navile e della Scuola di Teatro diretta dal fondatore Nino Campisi.
Lo spazio nasce come centro polifunzionale, dove coesistono arte, musica e teatro. Il Navile è noto anche per essere stato il “Teatro di Lucio Dalla” poiché, insieme a Campisi e Marcello Balestra, nel 1998 prese parte all’inaugurazione dello spazio col progetto “Musica in Teatro”. Il noto cantautore è poi rimasto vicino alla vita artistica del teatro per tutta la sua vita, conferendo così al piccolo palcoscenico un lignaggio che lo rende uno dei Teatri più importanti di Bologna.
Teatro del Baraccano
Il Teatro del Baraccano fa parte del complesso del Conservatorio che gli dà il nome. L’edificio storico in origine era una scuola per ragazze, mentre oggi fa principalmente programmazione lirica e concertuale. Si distingue per il particolare stile architettonico e per il cortile, utilizzabile per l’allestimento di concerti.
Teatro Ridotto – Casa delle culture e dei Teatri
Il Teatro Ridotto si trova a Lavino di Mezzo, tra le campagne appena fuori Bologna. Il Ridotto nasce da un’idea di Renzo Filippetti e Lina della Rocca come laboratorio permanente di studio e ricerca delle pratiche attoriali, specialmente ispirate a quelle dei teatri d’oriente. Lo spazio ha un lignaggio particolare perché ha ospitato compagnie particolarmente importanti. Ad esempio, vi si sono esibiti Jerzy Grotowski, l’Odin Theatret, Pippo del Bono, Armando Punzo, e hanno partecipato alla vita del teatro diversi scrittori come Tonino Guerra e Erri De Luca.
Fondamentale è stata anche la relazione con studiosi e universitari, specialmente del DAMS di Bologna e le Accademie di Belle Arti. Oggi il Ridotto è anche sede della Biblioteca dedicata a Torgeir Werthal e l’Orto dei Frutti dimenticati, dove, insieme all’installazione artistica di Tonino Guerra “Il Bosco dei Pensieri”, fioriscono trenta alberi nominati come i giganti del nuovo teatro. Questo fa del Teatro Ridotto sì un luogo deputato agli spettacoli, ma anche uno spazio dove si può respirare la storia del Teatro del Novecento.
Teatro del Meloncello
Il teatro prende il nome dal famoso Arco del portico del Meloncello. Il famoso portico che porta a San Luca, infatti, si trova poco distante dal teatro, che è aperto dal 1940. Di tutti i piccoli teatri di Bologna, il Meloncello è quello con più sedute e con la sala più ampia. Si distingue per essere un palco che privilegia in prevalenza spettacoli di taglio comico, spesso di compagnie che si occupano di formazione teatrale. Ad esempio, è il caso di DiverTeatro, che ha scelto il Teatro del Meloncello per tutti i suoi debutti e per mettere in scena i saggi degli allievi del corso!
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