Nell’articolo di oggi vedremo quali sono le prime cose da fare per lavorare su un personaggio.
Prima di farti qualsiasi viaggio mentale, di immaginare come il personaggio si muoverebbe con il corpo, le espressioni facciali che farebbe, la voce che userebbe, ecc… è bene fare una cosa molto semplice:
leggere il copione.
È importante che tu abbia bene in mente chi è questo personaggio, il contesto storico in cui vive, i rapporti che ha con gli altri.
In molti casi l’autore dell’opera è molto generoso e ci da molti indizi sparsi tra le varie scene, battute, didascalie… ti potreste sorprendere di quante indicazioni troverai!
Certo ci sono sempre le eccezioni, ma difficilmente rimarrai a mani vuote.
Se stai per iniziare l’allestimento di uno spettacolo, approfitta e segui i nostri consigli applicandoli fin da subito!
Prendi in mano il copione e comincia a leggerlo attentamente.
In una prima lettura non dare troppo spazio alla fantasia, ma prendi il testo abbastanza alla lettera.
Segnati tutti gli aggettivi e le descrizioni che riguardano il carattere generale del personaggio, cerca tra le righe informazioni sul suo passato, le sue relazioni, tutto quello che può esserti utile per fare un vero e proprio identikit.
Per ora lascia perdere le singole emozioni legate alla scena.
Ad esempio se trovi scritto “scagliò il libro con rabbia” non vuol per forza dire che il personaggio sia di carattere irascibile: potrebbe anche essere una situazione particolare. Può sembrar banale, ma meglio esser chiari!
Man mano che leggi tutta l’opera, scrivi su un foglio tutte le informazioni che trovi.
Piccolo input: un personaggio negativo non è per forza una cattiva persona e un personaggio positivo non è sempre e comunque una persona d’oro, quindi non stupitevi di trovare un sacco di difetti o pregi su un personaggio che in prima lettura potrà sembrarvi buono o cattivo.
Alla fine rileggi quello che hai scritto e mettilo in ordine secondo età, status, ruolo nella società / professione, vizi, pregi e difetti, tic o manie, relazioni con gli altri, ecc…
Poi fai un riassunto della vita del personaggio dalla sua nascita fino al momento in cui inizia l’opera, sempre in base alle informazioni che avrai recuperato.
Se non ne hai abbastanza, colma i buchi con delle informazioni inventate, ma verosimili e coerenti con quelle trovate: in generale, più avrai chiaro il background del personaggio, meglio riuscirai a lavorarci su.
Se non hai informazioni, o queste sono davvero misere, allora dai spazio alla fantasia.
Ma su questo magari faremo un articolo a parte, più avanti.
Una volta che avrai il tuo identikit, leggitelo due-tre volte, cercando di entrare in confidenza con il personaggio.
A quel punto sarai pronto per rileggere l’opera.
Cosa???
Già! Se vuoi fare un lavoro fatto bene, rileggere l’opera quando sei più conscio del tuo personaggio, potrà essere davvero illuminate:
ad una seconda lettura potrebbero venir fuori cose che prima non avevi notato e nella peggiori delle ipotesi, non avrai nuove informazioni su di lui/lei, ma avrai capito più a fondo la storia:
questo ti aiuterà nel momento in cui dovrai studiare le singole scene.
Riletto il copione?
Bravo!
Ora non ti resta che… aspettare il prossimo articolo, per scoprire qual’è il passo successivo da compiere!
Spero di esserti stato utile 🙂
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Alla prossima!