Distratti? Smemorati? Stralunati e deconcentrati? La “colpa” è della primavera!
Uno dei fenomeni più frequenti, in questa fase dell’anno, è il “mal di primavera”, una vera e propria sindrome. Mentre le giornate si allungano e le temperature si alzano, noi ci sentiamo stanchi e sonnolenti. Non preoccupatevi, non è così grave. Si dà la colpa ai primi caldi e alla stanchezza psicologica dopo l’inverno che ci siamo appena lasciati dietro (dopo un anno come questo, poi, ancor di più).
Ma come intervenire? È sufficiente agire sul cervello proprio come abbiamo appena fatto nelle nostre case: facendo le pulizie di primavera! Innanzitutto si deve rinunciare a ricordare il superfluo e concentrarsi solo sulle cose necessarie.
Secondo i ricercatori canadesi dell’Università di Montreal, questo è uno dei pochi rimedi per scongiurare le amnesie e rendere più fluidi i ragionamenti. Più che un rallentamento della funzione cognitiva, come accade ad esempio in età avanzata, è l’eccessivo traffico e ingombro di cose da ricordare, a confondere i pensieri.
Le soluzioni consigliate sono molte. Apprendere un’altra lingua, ad esempio, o ancora meglio, affidarci all’arte! Suonare uno strumento musicale, dipingere o disegnare, andare alle mostre, iscriversi ad un corso estivo di teatro o danza sono solo alcune delle attività che possono aiutare il cervello a rigenerarsi e superare questa (fastidiosa ma momentanea) sindrome tornando più energici e positivi che mai.