Danza classica, accademica, moderna, contemporanea, balletto e infine teatrodanza. Cosa contraddistingue le une dalle altre? Solo una successione storica? In realtà molto di più.
Nella preistoria la danza era parte di un rito, mentre nell’epoca rinascimentale compare nelle grandi corti come forma di intrattenimento: un misto di danza, musica e recitazione con sfoggio di stravaganti costumi che limitavano i movimenti. I balletti di corte erano interpretati dagli aristocratici e saper danzare era una qualità necessaria per far parte dell’elitè. Nasce qui la figura del maestro di danza professionale, nel 1545 nasce la prima scuola di danza per nobili e nel 1581 in Francia viene allestito il primo balletto della storia.